Il MUN, o Model United Nations, è una simulazione dell’organizzazione delle Nazioni Unite: ricalca tutti i suoi organi, le sue agenzie e le sue commissioni, il segretario generale e ovviamente le delegazioni, formate dagli studenti partecipanti. Le conferenze MUN vengono organizzate ogni anno da scuole superiori o università in tutto il mondo. In una conferenza MUN ogni delegato rappresenta uno stato membro e opera in una delle numerose commissioni ONU, impegnato a dibattere su argomenti di scottante attualità e di interesse globale, come la scarsità d’acqua, la gestione dei campi profughi, il terrorismo internazionale , il rispetto dei diritti umani e altro ancora.Finora l’Istituto Malignani ha partecipato a conferenze MUN a New York (2012), Istanbul (2013), Dublino (2014), Cividale (2014-19) e Francoforte (2017), Amersfoort (2018), Ptuj (2019), coinvolgendo circa 115 studenti.
Qual è il compito di un delegato? Innanzitutto produrre, poi condividere, sostenere e infine far approvare una risoluzione su uno degli argomenti affrontati nella propria commissione. Il delegato dovrà rappresentare il punto di vista della nazione che gli è stata assegnata, ma anche guadagnare il consenso di quanti più stati possibile.
Come definire l’esperienza MUN? All’inizio c’è il lavoro di ricerca sull’argomento e sul paese assegnato, la redazione dei documenti, le simulazioni di dibattito con il resto del gruppo. Durante i tre giorni di conferenza si vive l’opportunità di conoscere studenti provenienti da ogni parte del mondo, sia in commissione che durante le occasioni sociali. Infine, si prova la grande soddisfazione di difendere argomentando le proprie idee e di veder approvata la risoluzione ONU per cui si è lavorato, mediato, dibattuto. In sintesi, MUN è esperienza di dialogo impegnato, esercizio di superamento del conflitto, seminario di contatto internazionale, occasione di apertura di orizzonti culturali e umani. Serve altro per essere felici?