BLINDED BY LUCERNA

I am Rachele, a fan of EYP (European Youth Parliament) experiences. Thanks to my great motivator, my evergreen English teacher, I joined several simulations of parliamentary debates in Europe. My latest participation was at Lucerna national EYP in Switzzerland, early September 2018

 

Nothing compares to 5 full days in a Youth Hostel and annexed super-modern secondary school in the outskirts of Lucerna in company of 150 teenagers! The mixed nationality large group included mostly Swiss but also Italians, Spaniards and chairs from Norway, the Netherlands and Finland

 

I was actively involved in the Industry, Research and Energy Committee and the relevant issue under discussion was: “How can the European Aerospace Industry keep up with the American and Asian counterparts?” 

 

In spite of the terrible Swiss organization of the event (which disconfirmed the positive stereotype of the Swiss perfection!), I enjoyed my days in the company of extraordinary human beings.

THANK YOU LETTER FOR MUN/PEG ACTIVITIES BY RACHELE PERTOLDI

Cara prof.ssa Savonitto,

tra pochi giorni inizierà un nuovo anno scolastico e purtroppo non avrò la possibilità di trascorrerlo al Malignani di Udine. 

Mi mancheranno i numerosi progetti che la scuola offre, in particolare MUN e PEG.

 

In prima superiore ho deciso di iscrivermi al MUN di Cividale per curiosità.  Ricordo di aver lavorato fianco a fianco con un ragazzo di quinta nella speranza di imparare a svolgere una ricerca accurata ricavando informazioni da fonti attendibili. Quando, in conferenza, mi sono travata a parlare davanti al pubblico ricordo di essere stata terrorizzata: avevo paura di sbagliare o di dire qualcosa fuori posto. 

 

In seconda superiore ho voluto ripetere l’esperienza indimenticabile che avevo vissuto l’anno precedente e, più sicura di me e delle mie competenze, ho aiutato i ragazzi nuovi nelle loro ricerche e ho lavorato in modo più approfondito. Gli argomenti che abbiamo dibattuto in assemblea erano per me più stimolanti e questo mi ha spinta a dare il massimo e a discutere con più passione e audacia. Intervenivo su qualsiasi argomento difendendo la Russia con tutta me stessa. Il duro lavoro e l’impegno costante sono stati ripagati alla cerimonia di chiusura dove ho avuto l’onore di essere chiamata sul podio a ritirare l’attestato di miglior delegata. La mia gioia è poi cresciuta quando noi studenti del Malignani siamo stati votati come miglior delegazione.

 

In terza superiore ho deciso di continuare il mio percorso partecipando a tre diversi “convegni” diplomatici: la fase di pre-selezione del Parlamento Europeo Giovani (PEG), il FAMUN nei Paesi Bassi  (Simulazione delle Nazioni Unite organizzata dal Fahrel college di Amersfoort, vicino Amsterdam) e a ruota la seleziona nazionale PEG a Riva del Garda. Che adrenalina lavorare fianco a fianco con menti brillanti e aperte!

 

Con le valige pronte sono partita per Amsterdam piena di voglia di fare e, allo stesso tempo, allarmata dal fatto che avevo poco tempo per svolgere le successive ricerche per la gara nazionale PEG. Fortunatamente gli argomenti che dovevo affrontare alle due conferenze erano molto simili e quindi ho potuto utilizzare in parte le stesse informazioni. Ho trascorso dei giorni impegnativi, divisa tra dibattiti e ricerche ma alla fine le mie prestazioni sono state eccellenti. Il FAMUN mi ha permesso di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il mondo e di distinguermi nei dibattiti ottenendo, per il secondo anno consecutivo, la nomina di “best delegate”. L’esperienza di dibattito parlamentare di Riva del Garda ha decretato un altro mio grande successo: l’invito come delegata alla assemblea parlamentare di Lucerna in Svizzera nel settembre 2018.

 

Più esperienze di dibattito parlamentare si vivono, più cresce la voglia di mettersi in gioco. Che meraviglia sentire il piacere di competere in forma sana, di prepararsi ai dibattiti con serietà, di cercare soluzioni nuove attraverso il dialogo diplomatico, di affinare le proprie arti oratorie e persuasive! Lucerna è stata un’altra esperienza memorabile per contatti presi e per argomenti discussi. Unica sorpresa negativa: gli Svizzeri non sono così abili organizzatori come si pensa!

 

Credo fermamente che questi progetti siano davvero formativi per crescere in consapevolezza di sé e del mondo circostante, per incontrare persone nuove, provare emozioni uniche, vedere il mondo da una prospettiva diversa. Grazie mille professoressa per le magnifiche opportunità che mi ha regalato!  

 

Cordiali saluti,

Rachele Pertoldi

 

Udine, 15 settembre 2018